I principali driver della crescita del mercato della machine vision sono la crescente esigenza di controllo di qualità e di automazione, l’aumento della domanda di sistemi robotici guidati da sistemi di visione nel settore automotive, farmaceutico, alimentare, nel packaging e infine l’aumento della domanda di sistemi di visione artificiale per applicazioni specifiche.
Ma come orientarsi nel vasto portfolio delle possibili soluzioni disponibili sul mercato?
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Tm solutions si occupa sempre di studiare e valutare ogni progetto in maniera molto approfondita, in modo da proporre la miglior soluzione correttamente dimensionata alla problematica da risolvere sia sul piano tecnico che su quello economico.
Descriviamo in questo articolo le generalità delle 3 macro tipologie di soluzioni applicabili ad un controllo di visione artificiale.
Smart camera 
Una Smart Camera (in italiano “telecamera intelligente”) è un sistema di visione compatto che integra in un unico contenitore una telecamera ed un sistema di elaborazione di immagini, oltre a dispositivi accessori per l’interfacciamento col mondo esterno: porte di comunicazione, ingressi/uscite digitali, uscita video.
Questa architettura consente di realizzare applicazioni più compatte rispetto a soluzioni tradizionali che utilizzano elaboratori esterni (spesso dispositivi dedicati o PC) per elaborare le immagini riprese dalla telecamera.
Le smart camera possono essere orientata anche ad applicazioni complesse , considerando che la tecnologia dei processori consente di fatto di disporre di potenze di calcolo paragonabili a PC attuali di fascia bassa. I principali limiti solitamente sono dati da un software con minori opzioni rispetto alla controparte pc-based, specialmente nella parte HMI ( visualizzazione personalizzata)
Sistemi Embedded 
La via di mezzo tra una smart camera e il sistema PC-based è fornito dai sistemi embedded, che integrano in una apposita unità di elaborazione in standard industriale la digitalizzazione delle immagini e l’elaborazione, oltre agli accessori come gli I/O e le porte. La telecamera è solitamente esterna e può essere di vari standard, dall’analogico al GigE, in certi casi anche CameraLink.
Anche questa architettura, come la smart camera consente di realizzare applicazioni più compatte rispetto a soluzioni tradizionali che utilizzano elaboratori esterni, e offre una buona affidabilità.
I sistemi embedded, rispetto alle smart camera, offrono il vantaggio di gestire più di una telecamera e ridurre così i costi. Inoltre tendono ad avere più opzioni a bordo (morsettiere, uscita video, in certi casi un sistema operativo vero) e offrono anche la possibilità di acquisire telecamere lineari o CameraLink.
Pc_Based 
Indipendentemente da marca e prezzo i sistemi di visione più potenti e completi sono basati su una piattaforma PC. Per avere una affidabilità consona all’ambiente industriale si configura l’hardware per avere le caratteristiche di un controller embedded, con disco allo stato solido, dissipatore senza ventole e un sistema operativo embedded.
Il sistema PC-based ha in certi casi lo svantaggio dei maggiori ingombri e ovviamente l’utilizzo di più componenti hardware collegati tra loro, ma, più semplice ed economico espandere il sistema aggiungendo ad esempio (anche in un secondo tempo), altre telecamere, schede di I/O o altro.
I sistemi PC-based permettono di creare un ambiente che da un lato è altamente personalizzabile e dall’altro attinge da un mercato di componenti molto più vasto di qualsiasi altra configurazione smart ed embedded. Gli algoritmi possono quindi essere quelli allo stato dell’arte, dal 3D alla classificazione, eseguiti su multi processore, GPU e schede dedicate, in tempi bassissimi.
L’hardware può essere scelto tra i leader del mercato ed essere adeguato a tutti gli ambienti industriali, dall’alimentare alla fonderia.
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